Con la sua prosa limpida, tesa, vibrante in tutti i particolari, Canetti è qui risalito ai suoi ricordi più remoti, cercando di ritrovare nella propria vita quella diffìcile verità che solo il racconto può dare. Dopo aver vagato per decenni fra migliaia di miti, di fiabe, di trame, si è rivolto a quell'unica storia che per ciascuno di noi è la più segreta ed enigmatica: la propria.
La Trilogia del Ricordo Serie
Questa trilogia autobiografica si addentra nelle profondità della memoria personale, esplorando le complessità dell'infanzia e delle esperienze formative. Traccia lo sviluppo di un individuo attraverso diverse culture e lingue, scoprendo le prime influenze e le rivelazioni emotive. La serie cattura magistralmente la confluenza di tradizione e modernità, offrendo una prospettiva intima sulla formazione dell'identità e della visione del mondo. È un viaggio alla scoperta di sé in cui la storia personale si intreccia con eventi sociali e storici più ampi.



Ordine di lettura consigliato
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La realtà tumultuosa e febbrile degli anni Venti, fra la Vienna di Kraus e la Berlino di Brecht — un periodo in cui «ciò che si abbatteva sugli uomini era più che un grande disordine, erano come tante esplosioni quotidiane». L’educazione sentimentale e intellettuale di uno scrittore che ha sempre voluto e saputo «tenere unito ciò che si frantumava in mille schegge». Il frutto del fuoco apparve per la prima volta nel 1980.
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This is the third part of Canetti's autobiography and features the author still in his twenties. Canetti depicts the intellectual life of the leading bars and cafes of Vienna and creates portraits of many of the leading figures of his day including Herman Broch, Robert Musil and Alma Mahler.